Canali Minisiti ECM

Infermieri, l'assistenza sia accessibile, equa e sicura

Sanità pubblica Redazione DottNet | 14/10/2019 11:13

I medici condividono in pieno i contenuti della mozione degli infermieri a favore delle richieste

Un'assistenza sanitaria accessibile, equa e sicura: è quanto chiede la mozioni approvata all'unanimità dal Consiglio nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche. La mozione rivendica "il diritto al futuro di un'assistenza accessibile, equa, sicura, universale e solidale, senza accettare più prese di posizione, deroghe o tempi di attesa con l'unico effetto di rimanere ancorati a un immobilismo pericoloso per l'assistenza e i diritti dei cittadini". Per i 450.000 infermieri il banco di prova saranno "il nuovo Patto per la Salute, la prossima legge di Bilancio", accanto ai provvedimenti e agli accordi tra Stato e Regioni in corso di esame nel Parlamento e nella Conferenza Stato Regioni.

"Solo questo - affermano gli infermieri - darà la vera misura della volontà di tutelare il nostro Servizio Sanitario Pubblico e di sostenere i diritti dei pazienti. Solo questo darà la misura della capacità di Governo e di attenzione al tema dell'effettività dei diritti dei pazienti".   Il Consiglio nazionale della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) chiede quindi "ai ministri competenti, quello della Salute in prima battuta e alle Regioni", che si affronti in tempi brevi il tema "in modo strutturato, attingendo alle evidenze e sottraendolo alla strumentalizzazione politica". I presidenti danno inoltre mandato alla presidenza della Federazione di rappresentarli ai tavoli multi-istituzionali e multi-professionali "per giungere a un'organizzazione condivisa e reale dei servizi e dell'assistenza".  Nella mozione si legge inoltre che l'obiettivo di tutte le professioni sanitarie "deve essere dare ai cittadini ciò di cui hanno veramente bisogno, disegnando i nuovi modelli basati su ciò che deve necessariamente venire anche dopo la diagnosi e la terapia".

pubblicità

I medici condividono in pieno i contenuti della mozione degli infermieri a favore di un'assistenza accessibile, equa e sicura, approvata dal Consiglio nazionale della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi). "La recepiamo, anche in rappresentanza dei 435mila medici e odontoiatri italiani, quale un invito a proseguire, tutti insieme, quel lavoro comune e sinergico che solo può portare a garantire un futuro di sostenibilità e universalità per il nostro Servizio Sanitario Nazionale", afferma in una nota il presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli.  La mozione, prosegue, è "un passaggio importante, perché gli Infermieri definiscono correttamente diagnosi e cura come competenze mediche". La Fnomceo apprezza che gli infermieri vogliano evitare il trasferimento di competenze da una professione a un'altra e che riaffermino come i processi vadano costruiti insieme, mettendo a disposizione i saperi di ogni disciplina. "Il nostro Servizio Sanitario Nazionale, per essere moderno ed efficiente, ha bisogno - rileva ancora Anelli - di tutte queste competenze, sempre più avanzate, che si esprimono mediante modelli multiprofessionali e si fondano sul lavoro in equipe".

Commenti

I Correlati

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Ti potrebbero interessare

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Saranno 29 i membri della Commissione che discuteranno sul trattamento, definito dal decreto Schillaci-Roccella,"troppo disomogeneo in Italia"

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto